21.06.22

Storia

Fiorini decide Lazio-Vicenza, il primo capitolo di una leggenda

Fiorini_LAZVIC

Era il 21 giugno del 1987. La Lazio allenata da Eugenio Fascetti sfidò il Vicenza in occasione della trentottesima, ed ultima, giornata del campionato di Serie B. Un solo risultato a disposizione per mantenere la categoria: la vittoria.

I biancocelesti desiderano e cercano con insistenza il gol del vantaggio: la squadra di Fascetti si propone costantemente in zona offensiva recando svariati problemi alla retroguardia vicentina che, in diverse circostanze, si salva grazie ai pronti interventi di Ennio Dal Bianco, estremo difensore della formazione allenata da Alfredo Magni.

La gara è bloccata. Il risultato non esita a cambiare. D’un tratto il fulmine. Podavini calcia sporco dal vertice destro dell’area di rigore, all'altezza del dischettp Fiorini controlla la sfera, si gira facendo leva sul piede sinistro. Di fronte a Dal Bianco insacca sul primo palo. La Prima Squadra della Capitale passa così in vantaggio al minuto 82. Ma non è ancora finita. Il Taranto vince fuori casa per 3-0, il Campobasso pareggia con il Messina ed il Catania perde contro il Cesena.

Saranno gli spareggi, nei quali si sfideranno Campobasso, Taranto e Lazio, a decretare la squadra che resterà in Serie B. La Lazio del -9 si appresta a divenire leggenda.

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