02.03.23

Storia

#LazioStory | Nel 2019 il tris biancoceleste nel derby

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La Lazio trionfa nel derby giocando con grande cattiveria: i ragazzi di Inzaghi concretizzano tutto sotto porta.

La Lazio trionfa nel derby annichilendo la squadra giallorossa con una partita che è stata un mix perfetto di cattiveria, qualità e concretezza. Gli ingredienti li ha voluti Inzaghi, i suoi ragazzi hanno risposto alla grande in una gara fondamentale anche per la classifica.

L’approccio è subito aggressivo: pressing deciso ma equilibrato, giro palla veloce e testa concentrata verso l’obiettivo. Correa in zona centrale spadroneggia, mettendo in crisi la difesa giallorossa. E proprio da un guizzo del Tucu nasce il primo gol che indirizza la partita: l’argentino va via palla al piede in un due contro due, per poi imbucare in zona centrale il pallone per Caicedo. L’ecuadoregno dribbla con eleganza Olsen in uscita e depone nel sacco. Al 13’ lo stadio, comprese le due squadre, si fermano per ricordare Astori ad un anno dalla scomparsa del capitano della Fiorentina. Nel primo tempo la squadra di Inzaghi palesa la sua superiorità, evitando di favorire le ripartenze della Roma e giocando con decisione su ogni pallone. Sulla destra Marusic è più bloccato, con Kolarov ed El Shaarawy da controllare, mentre a sinistra la squadra biancoceleste spinge con Lulic, che sfrutta le praterie sulla corsia mancina. Con il bosniaco in proiezione offensiva, Radu si allarga spesso a coprirgli le spalle formando una linea a quattro di difesa. Bastos non lascia un centimetro all’avversario di turno, Radu monta una guardia spietata su Zaniolo, sostituito nella ripresa da Di Francesco. Milinkovic ha giocato a tutto campo, solito tramite tra mediana e attacco in fase di possesso, e uomo determinante in copertura anche sul centro sinistra quando Luis Alberto e Lulic si portavano in zona d’attacco. Nella ripresa, dopo circa 15 minuti, entra Ciro Immobile, tenuto in panchina perché non al meglio, al posto dell’uomo partita Felipe Caicedo.

Nel secondo tempo entrano Parolo e Cataldi al posto di Luis Alberto e Correa, per dare maggiore equilibrio alla squadra e congelare il risultato col palleggio. Il punteggio, infatti, diventa più solido quando Immobile si inventa un assist di prima per Correa steso in area da Fazio: rigore che Ciro trasforma di potenza. Il 2-0 taglia le gambe alla Roma, che nella prima parte del secondo tempo aveva tentato una reazione che si concretizzava in un tiro da fuori di Florenzi, e in un’azione in mischia con Pastore che sfiorava il palo. All’89’ l’apoteosi: azione insistita della Lazio con palla girata di prima da Milinkovic per Cataldi che col piatto realizza il sigillo del 3-0.

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