&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Due gol per espugnare il Tardini. Era il 21 ottobre 2018, quando la Lazio era ospite del Parma, in occasione della IX giornata del campionato di Serie A.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Una gara decisa negli ultimi 10`, sbloccata dal solito Immobile su calcio di rigore. I padroni di casa si sbilanciano e nella ripresa vengono puniti in contropiede da Correa, in pieno recupero.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Patric (91` Marusic), Parolo, Leiva (57` Berisha), Milinkovic, Lulic, Luis Alberto (57` Correa), Immobile. Allenatore: S. Inzaghi&lt;/p&gt;

Storia

Era il 21 ottobre 2018

#onthisday | Vittoria a Parma

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Un blitz di misura. Era il 21 ottobre 2007, quando la Lazio era ospita del Livorno, in occasione dell`VIII giornata del campionato di Serie A.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Una sfida decisa in apertura di ripresa da Pandev, a segno al 49`. Una vittoria pesante, difesa fino all`ultimo dei 3` di recupero concessi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Ballotta, Stendardo, Zauri, Siviglia, Firmani, Mutarelli, Baronio, Behrami, Mauri (26` Meghni, 76` Manfredini), Rocchi (83` Makinwa), Pandev. Allenatore: D.Rossi&lt;/p&gt;

Era il 21 ottobre 2007

#LazioStory | Vittoria di misura a Livorno

&lt;p&gt;Era il 20 ottobre del 2012. La Lazio allenata da Vladimir Petkovic, in un grandissimo momento di forma, affrontò il Milan in casa in occasione dell’ottava giornata di Serie A.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;I padroni di casa, dopo un ottimo avvio, capitalizzano al 25’ con Hernandes: il brasiliano supera due avversari sulla trequarti, calcia con il mancino trovando la deviazione vincente di Bonera. Palla alle spalle di Amelia. Allo scadere della frazione il raddoppio con Candreva che, dai 20 metri, lascia partire un perfetto destro che s’insacca sotto l’incrocio più lontano. &lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il secondo tempo si apre nello stesso modo con il quale si era chiuso il primo: Candreva, questa volta nei panni di assist-man, crossa al centro per Klose che, al volo, batte Amelia. A poco servono, ai rossoneri, le due reti di De Jong ed El Shaarawy: è la Lazio a ottenere i tre punti.&lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;

Era il 20 ottobre 2012

#LazioStory | Tris al Milan

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Vittoria, tredici anni dopo. La Lazio torna in Champions League come meglio non poteva. Tris al Borussia Dortmund di Haaland, il ritorno nella massima competizione europea è magico.&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Apre il solito Immobile, e chi altrimenti, dopo 6`, indirizzando subito la partita.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La Lazio non trema, contiene la riscossa dei tedeschi e trova il raddoppio al 23`, firmato dal duo Luiz Felipe/Hitz.La ripresa vede una gestione matura e seria di Milinkovic e compagni, soprattutto dal minuto 71 in poi, quando Haaland accorcia le distanze.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Così, appena 5` dopo, è il subentrato Akpa Akpro a siglare il 3-1 definitivo e completare la sua favola: dalla Serie B alla Champions League. Unico neo? I soli mille spettatori allo stadio, in ragione delle vigenti norme anti-Covid 19.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così la Lazio&lt;/strong&gt;: Strakosha, Patric, Luiz Felipe (51` Hoedt), Acerbi, Marusic, Milinkovic (67` Akpa Akpro), Leiva, Luis Alberto (80` Parolo), Fares, Correa (67` Muriqi), Immobile (80` Caicedo). Allenatore: S. Inzaghi&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 20 ottobre 2020

#onthisday | Tris al Borussia Dortmund al ritorno in Champions League

#LazioStory | 170 anni dalla nascita di Fortunato Ballerini

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&lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;span style=&#34;font-size: 14pt;&#34;&gt;Nato a Sant&#39;Angelo a Lecore, frazione di Signa (in provincia di Firenze) il 16 ottobre 1852, Fortunato Ballerini è stato eletto presidente della S.S. Lazio nell&#39;assemblea del 25 gennaio 1904, restando numero 1 fino al 1925. Seppe dare una superiorità culturale e sportiva alla Società che culminò, il 2 giugno 1921, con il riconoscimento, per la Lazio, di Ente Morale.&lt;/span&gt;&lt;/p&gt;  &lt;p style=&#34;text-align: justify;&#34;&gt;&lt;span style=&#34;font-size: 14pt;&#34;&gt;Si spense a Roma il 19 settembre 1940.&amp;nbsp;&lt;/span&gt;&lt;/p&gt;

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&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Pareggio in rimonta. Era sabato 19 ottobre 2019, quando la Lazio ospitava l`Atalanta in occasione dell`ottava giornata di campionato.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Primo tempo da dimenticare, con i nerazzurri avanti per 0-3: doppietta di Muriel e gol di Gomez, partita indirizzata. Anzi, no.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Perché nella ripresa la Lazio risorge e pareggia 3-3, grazie a Correa e alla doppietta di Immobile. Da quel momento, i biancocelesti inizieranno una lunga serie di vittorie consecutive e di imbattibilità.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così la Lazio&lt;/strong&gt;: Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu (79` Caicedo), Marusic (46` Patric), Milinkovic, Parolo (46` Cataldi), Luis Alberto, Lulic, Correa, Immobile. Allenatore: S. Inzaghi&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 19 ottobre 2019

#onthisday | Pari in rimonta contro l`Atalanta

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Era il 18 ottobre del 1998. La Lazio, reduce dalla vittoria allo Stadio Olimpico sul Cagliari, affrontò l’Inter al Giuseppe Meazza in occasione della quinta giornata del campionato italiano di massima serie. &lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;I biancocelesti passano subito in vantaggio dopo appena un minuto di gioco: Mihajlovic batte un calcio di punizione dalla destra, al centro dell’area la spunta Salas che, di testa, insacca da pochi passi. L’Inter pareggia con Winter, ma al 36’ i capitolini tornano in vantaggio: Mihajlovic inventa ancora, questa volta da calcio d’angolo per Conceicao che, sul primo palo, devia in rete. I nerazzurri accusano il colpo e, dopo appena quattro minuti, subiscono la terza rete di giornata. Mancini capitalizza al meglio il contropiede e, a tu per tu con Pagliuca, lascia partire un potente tiro sul quale nulla può l’estremo difensore. &lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nella seconda frazione l’inerzia della sfida non cambia e La Prima Squadra della Capitale dilaga con Conceicao al 53’: il portoghese sfrutta al meglio un velo di Nedved e, con un diagonale, batte nuovamente Pagliuca. Al 74’ è proprio il centrocampista ceco, che prima aveva vestito i panni di assist-man, a trovare la via del gol ribadendo in rete un cross proveniente dalla destra e ben servito da Baronio. A nulla serve la doppietta finale di Ventola per i nerazzurri, i biancocelesti s’impongono al Meazza per 5-3.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Marchegiani, Pancaro, Fernando Couto (68&#39; G.Lopez), Mihajlovic, Favalli, Sergio Conceicao, Venturin, Almeyda, Nedved, Salas (15&#39; Gottardi), R.Mancini (48&#39; Baronio). All. Eriksson&lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;

Era il 18 ottobre 1998

#onthisday | Cinque reti al Meazza per battere l’Inter

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Era il 16 ottobre del 2011. La Lazio allenata da Edy Reja sfidò la Roma nel Derby della Capitale in occasione della settima giornata di Serie A TIM. La gara non inizia al meglio per la compagine capitolina che, al 5’, passa in svantaggio.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;È la Roma, infatti, ad andare avanti con Osvaldo che, con un diagonale, batte Marchetti a tu per tu. I biancocelesti rispondono con Klose, ma il rasoterra del tedesco termina di poco alla destra del palo difeso da Stekelenburg. Nella ripresa, però, la Lazio riesce a pareggiare: Brocchi viene atterrato in area da Kjaer e, per l’arbitro Tagliavento, è calcio di rigore. Dagli undici metri, Hernanes non sbaglia e fa 1-1. Come nel primo tempo, Klose cerca la via del gol con un altro diagonale, questa volta dalla sinistra, ma anche questa volta il numero 11 non trova lo specchio. A trovarlo è Djibril Cissé: il francese colpisce al volo da posizione defilata, solo il palo si oppone al vantaggio biancoceleste.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La Lazio insiste ma non trova il gol. La gara sembra concludersi in parità, ma al 93’ Klose conclude la rimonta: verticalizzazione di Hernanes, Matuzalem gira al centro di prima intenzione, lì dove Klose riesce ad agganciare la sfera ed a depositarla in rete. È apoteosi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Marchetti, Konko, Biava, Dias, Radu (46` Lulic), Gonzalez (60` Mauri), Ledesma, Brocchi (75` Matuzalem), Hernanes, Klose, Cisse. Allenatore: Reja&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 16 ottobre 2011

#onthisday | Klose decide il derby al 93’

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Tris in rimonta. Era il 16 ottobre 2021, quando la Lazio ospitava l`Inter, in occasione dell`VIII giornata del campionato di Serie A.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;I nerazzurri passano in vantaggio grazie al gol di Perisic su rigore al 12`, ma i biancocelesti non mollano. Nella ripresa infatti la squadra di Sarri si scatena e trova il pareggio, sempre dal dischetto, con Immobile al 64`.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nel finale arriva il sorpasso: Felipe Anderson sigla il 2-1 all`83` e Milinkovic, in pieno recupero, chiude i giochi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Reina, Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj (66` Lazzari), Milinkovic, Leiva (85` Cataldi), Basic (66` Luis Alberto), F. Anderson (85` Akpa Akpro), Immobile, Pedro (75` Zaccagni). Allenatore: Sarri&lt;/p&gt;

Era il 16 ottobre 2021

#LazioStory | Tris all`Inter

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;È stata una partita vibrante, piena di emozioni quella dell’Allianz Stadium dove la Lazio, soffrendo è riuscita a portare a casa una vittoria che mancava dal 15 dicembre 2002. Un’eternità.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;In questa partita la Lazio ha attraversato varie fasi. Ad inizio gara, la squadra di Allegri spingeva ed al 23’ è passata in vantaggio. L’azione si è sviluppata sulla sinistra, Asamoah è arrivato sul fondo e ha messi il cross sul quale si è avventato Khedira. Strakosha ha respinto ma sulla ribattuta si è avventato Douglas Costa che ha sbloccato il match.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nel secondo la Lazio è poi entrata in campo con un altro spirito, con un altro piglio. Più reattiva, determinata. Al secondo minuto della ripresa, ha pareggiato con Immobile, abile nello sfruttare un corridoio creatogli da uno splendido passaggio di Luis Alberto: Buffon trafitto.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Sul ribaltamento di fronte la Juve ha avuto la possibilità di tornare in vantaggio ma Higuain, lanciato a rete, ha sparato una bordata che ha trovato la perfetta opposizione del portiere biancoceleste.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Al 54’ minuto la Lazio è passata in vantaggio. Ciro Immobile, lanciato a rete, veniva steso da Buffon: calcio di rigore ed ammonizione per l’estremo difensore bianconero. Dagli 11 metri il bomber partenopeo è stato implacabile ed ha realizza il gol del sorpasso.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Da lì in poi la partita ha vissuto di continui ribaltamenti di fronte. I cambi non hanno spostato più di tanto gli equilibri e sono stati i minuti finali, come in finale di Supercoppa, ad infiammare questa sfida. Al 91’ Dybala ha scagliato un tiro da fuori area che si è infranto sul palo interno ed esce. Un minuto dopo Caicedo, liberato da Milinkovic, solo davanti a Buffon ha avuto sul destro il potenziale colpo del KO.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ma al 95’ è accaduto l’imponderabile. Patric ha steso Bernardeschi in area di rigore. Mazzoleni, con l’ausilio del VAR, ha poi assegnato il rigore che, calciato da Dybala, è stato parato da Strakosha. La partita è terminata lì, con un brivido per i tifosi biancocelesti che hanno esploso la loro gioia nell’attimo in cui il loro portiere ha respinto l’estrema punizione, regalando una meritata vittoria alla Lazio che è tornata a vincere a Torino dopo 15 anni.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Strakosha, Bastos, de Vrij, Radu, Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic (84` Patric), Luis Alberto (72` Nani), Immobile (75` Caicedo). Allenatore: S. Inzaghi&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 14 ottobre 2017

#onthisday | Nel 2017 l`impresa in casa della Juventus

&lt;p&gt;7 ottobre 1922. Pisa. Nasceva esattamente 102 anni fa Tommaso Maestrelli. Prima calciatore, poi allenatore. In panchina ha svolto una lunga gavetta che, da Lucca, lo ha portato nella Capitale al termine di svariate esperienze, tra le quali la più importante fu quella vissuta a Foggia. Una squadra che sarebbe tornata inesorabilmente nel destino di Maestrelli e della sua Lazio.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Approdato sulla panchina biancoceleste nel 1971, il tecnico toscano ottenne da subito grandi successi trascinando il gruppo nella massima serie italiana alla sua prima stagione e dando così inizio ad un processo di crescita che, nella stagione 1973/74, portò la Banda Maestrelli a vincere il primo storico Scudetto della Lazio. &lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ora è lassù e ci guarda. Buon compleanno Maestro.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Il Maestro nacque il 7 ottobre 1922

#LazioStory | Nasceva 102 anni fa Tommaso Maestrelli

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Successo di misura. Era il 7 ottobre 2018, quando la Lazio ospitava la Fiorentina, in occasione dell`VIII giornata del campionato di Serie A.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Rompe l`equilibrio Immobile, a segno dopo 37`. Il suo gol sblocca la partita e decide la sfida, con la Lazio che nella ripresa controlla la reazione della Fiorentina.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Strakosha, Wallace (57` Luiz Felipe), Acerbi, Radu,Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic, Immobile (85` Berisha), Caicedo (53` Correa). Allenatore: S. Inzaghi&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 7 ottobre 2018

#onthisday | Immobile piega la Fiorentina

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Era il 5 ottobre del 2014 e la Lazio allenata da Stefano Pioli si apprestava ad affrontare il Sassuolo in occasione della sesta giornata del campionato italiano di massima serie. Dopo aver battuto il Palermo per 4-0 in trasferta, infatti, i capitolini ospitarono i neroverdi allo Stadio Olimpico di Roma.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;I biancocelesti passano in vantaggio dopo appena 9 minuti di gioco con Mauri: il numero 6 riceve centralmente da Onazi, controllo con il destro e tiro con il mancino ad insaccarsi sul secondo palo. La Lazio non si ferma e al 25’ trova il gol del raddoppio con il solito Djordjevic che, dopo aver siglato una tripletta a Palermo, trova la via della rete ribadendo di testa un cross di Candreva.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La gara si chiude nel primo tempo. Berardi accorcia le distanze, ma Candreva ribadisce il doppio vantaggio a 10’ dal termine: Djordjevic serve la sponda di testa dal secondo palo ed il numero 87 insacca da pochi passi.  La rete di Berardi, su rigore, al 51’ fissa la gara sul 3-2.&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 5 ottobre 2014

#Onthisday | Tris al Sassuolo

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Una vittoria incredibile. Era il 4 ottobre 2023, quando la Lazio era impegnata in casa del Celtic in occasione della UEFA Champions League.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;I biancocelesti vanno sotto dopo appena 13&#39; ma reagiscono alla grande: Vecino pareggia al 29&#39; e gela il Celtic Park. Nella ripresa, la Lazio gioca senza paura ma gli scozzesi premono e sfiorano il vantaggio.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L&#39;ultima parola però è di Pedro: minuto 96, cross di Guendouzi e stacco vincente dello spagnolo per la gioia dei tanti tifosi della Lazio presenti.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Provedel; Lazzari (84` Marusic), Patric, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Vecino, Luis Alberto (67` Guendouzi); Felipe Anderson (67` Isaksen), Immobile (71` Castellanos), Zaccagni (84` Pedro). Allenatore: Sarri&lt;/p&gt;

Era il 4 ottobre 2023

#onthisday | La vittoria all`ultimo respiro in casa del Celtic

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Un sobborgo del Pavese, Robbio. Lì una leggenda del calcio all’improvviso, Silvio Piola. Vercelli è la vera casa della famiglia Piola, e proprio in questa città piemontese Silvio muove i suoi primi passi, anzi i primi calci, da giocatore nella Pro Vercelli.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;A sedici anni, esordì in Serie A: era il 16 febbraio del 1930. Con la maglia della Pro Vercelli segnò 23 reti nella prima stagione. Le squadre di vertice lo corteggiano, ma lui alla terza stagione con i piemontesi arriva ad un compromesso con la dirigenza. Un altro anno nella Pro Vercelli, poi il trasferimento all’Ambrosiana. Silvio è giovane ma nonostante l’età, il suo nome viene affiancato e accomunato a quello di grandi calciatori. Uno a caso: Giuseppe Meazza. Una giovane promessa, garantita. Il Generale Vaccaro fiuta l’affare: Piola firma con la Lazio dopo aver siglato ben 51 reti con la maglia della Pro Vercelli.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Con la maglia biancoceleste, la promessa di Robbio esordisce il 30 settembre del 1934: la Lazio batte per 6-1 il Livorno. Tra i marcatori compare un nuovo nome: Silvio Piola. Primo gol alla prima presenza, biglietto da visita. Con la maglia della Lazio, Piola si guadagna le prime convocazioni con la Nazionale italiana, nei Mondiali del 1938 in Francia, proprio l’attaccante biancoceleste alza al cielo la Coppa Rimet dopo aver fatto ciò che gli riusciva più naturale: segnare, anche una doppietta in finale contro l’Ungheria.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Con l’aquila sul petto Piola è stato per due volte il capocannoniere del campionato italiano e, ancora oggi, è il calciatore ad esser andato più volte in rete nella competizione. Ben 333 gol in 619 presenze totali. Con la maglia biancoceleste i centri sono 159 in 243 presenze, è il secondo calciatore biancoceleste ad aver segnato di più in tutta la storia della Lazio, dietro solo ad Immobile.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 4 ottobre 1996

#LazioStory | 28 anni fa ci lasciava Silvio Piola

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;È mercoledì 3 ottobre 2007 ed allo stadio Olimpico di Roma la Prima Squadra della Capitale ospita il Real Madrid nella gara valida per la II giornata del girone di Champions League 2007-2008.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Galacticos avanti dopo appena 8` con Van Nisterlooy, abile a beffare Ballotta. La Lazio però non molla e spinta da un Olimpico gremito trova il pareggio con Pandev al 32`. Nella ripresa è però ancora l`olandese a colpire con un preciso pallonetto. Sembra finita, ma anche il macedone non ha ancora finito: Goran riceve palla e di sinistro batte Casillas. Una Lazio infinita ferma il Real Madrid.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Ballotta, Behrami (66` Scaloni), Stendardo, Cribari, Zauri, Mudingayi, Ledesma, Mutarelli, Mauri (78` Del Nero), Rocchi (66` Makinwa), Pandev. A disposizione: Muslera, Kolarov, Meghni, Manfredini. Allenatore: D.Rossi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 3 ottobre 2007

#LazioStory | Fermato il Real Madrid

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;La prima volta non si scorda mai. Era il 30 settembre 2012, quando la Lazio ospitava il Siena, in occasione della VI giornata del campionato di Serie A.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Ederson sblocca la partita, trovando al 18` il suo primo gol con la Lazio. Ledesma, al 37`, trova su rigore il gol del 2-0, che tiene quasi fino alla fine, quando Paci sigla il definitivo 2-1.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Marchetti, Konko, Biava, Dias, Lulic, Candreva, A. Gonzalez (68` Hernanes), Ledesma, Ederson (60` Onazi), Mauri (84` Cavanda), Klose. Allenatore: Petkovic&lt;/p&gt;

Era il 30 settembre 2012

#LazioStory | Il primo gol biancoceleste di Ederson contro il Siena

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;È sabato 30 settembre 2006 ed allo stadio Olimpico Grande Torino di Torino i granata ospitano la Prima Squadra della Capitale nella sfida valida per la V giornata del Campionato di Serie A 2006-2007.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dopo un primo tempo concluso a reti inviolate, i biancocelesti sbloccano la sfida al 48` con una rete messa a segno da Tommaso Rocchi. Al 55’ Oddo raddoppia dagli undici metri e poi riesce a realizzare la seconda marcature personale al 67’ con una conclusione da fuori area deviata da un granata che si insacca alle spalle dell`esterrefatto Abbiati. Trascorrono appena quattro giri d’orologio e le reti laziali diventano quattro: Mauri insacca sulla respinta dell’estremo difensore granata sul precedente tiro di Rocchi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti quella sera&lt;/strong&gt;: Ballotta, Oddo, Stendardo, Siviglia, Zauri, Manfredini, Mudingayi (72` Baronio), Ledesma, Mauri (80` Belleri), Pandev, Rocchi (74` Tare). A disposizione: Berni, Cribari, Bonetto, Foggia. Allenatore: D. Rossi.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 30 settembre 2006

#Onthisday | Poker esterno al Torino

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Era il 28 settembre del 2008. La Lazio allenata da Delio Rossi affrontò il Torino allo Stadio Olimpico del capoluogo piemontese in occasione della quinta giornata di Serie A.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dopo un avvio a tinte granata, la Lazio riuscì a portarsi in vantaggio alla mezz’ora grazie ad una splendida rete di Goran Pandev: il centravanti macedone sfruttò al meglio un suggerimento di Zarate che, dopo aver seminato il panico nell’area avversaria, offrì la sfera al numero 19 biancoceleste che, di prima intenzione, riuscì a battere Sereni. &lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nella ripresa fu sempre la Lazio a rendersi maggiormente pericolosa: Mauri colse il palo, mentre Zarate centrò il bersaglio alla perfezione. Azione personale dell’argentino che, dal limite dell’area, riuscì a trovare il sette con un tiro potente e ben calibrato. A pochi minuti dal termine Sereni affonda Pandev in area di rigore e per il direttore di gara è calcio di rigore: dagli undici metri, Zarate non sbagliaì mettendo a segno la sua doppietta personale. Solo nel finale il Torino riuscì ad accorciare le distanze con un penalty trasformato da Amoruso.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;&lt;br&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Carrizo, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari (24&#39; Rozehnal), Radu, Brocchi, Ledesma, Mauri (77&#39; Manfredini), Pandev (69&#39; Meghni), Foggia, Zarate. Allenatore: D.Rossi&lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;

Era il 28 settembre 2008

#onthisday | Tris biancoceleste al Torino

&lt;p&gt;Spegne oggi 32 candeline Luis Alberto. L’ex centrocampista della Lazio ha giocato in biancoceleste dal 2016 al 2024.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nella Capitale, Luis ha collezionato 307 presenze e 52 gol, conquistando anche una Coppa Italia e due Supercoppe italiane.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Giorno speciale per l`ex centrocampista biancoceleste!

#LazioStory | Tanti auguri a Luis Alberto

&lt;p&gt;&lt;strong&gt;È domenica 26 settembre 2021 e allo Stadio Olimpico di Roma si gioca il Derby della Capitale, valido per la VI giornata del Campionato di Serie A.&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La gara è viva e si sblocca al 10’. Sul primo gol, Immobile fa partire l’azione da una seconda palla, con Milinkovic che segna di testa su preciso cross di Felipe Anderson. Il raddoppio invece nasce da Luis Alberto che manda in verticale Immobile il quale lavora un gran pallone per Pedro e il suo rasoterra preciso per il gol del fresco ex. La Roma reagisce e prima dell’intervallo dimezza lo svantaggio con Ibanez sugli sviluppi di calcio d’angolo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Per il tris biancoceleste è impossibile non lodare l’intelligenza e la generosità di Immobile che, lanciato a rete, ha dribblato Mancini e Rui Patricio in uscita e ha appoggiato a Felipe Anderson al quale basta spingere il pallone in rete. Al 24’ della ripresa Veretout su rigore riapre la gara ma nel finale sale in cattedra Pepe Reina che si oppone a un destro potentissimo di Zaniolo. Finisce così, con Sarri che vince il primo derby al primo colpo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Così i biancocelesti&lt;/strong&gt;: Reina, Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Milinkovic, Leiva (61` Cataldi), Luis Alberto (66` Akpa Akpro), Felipe Anderson, Immobile (89` Muriqi), Pedro. Allenatore: Sarri&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;

Era il 26 settembre 2021

#onthisday | Pedro e la prima vittoria di Sarri nel derby

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Nato a Sant'Angelo a Lecore, frazione di Signa (in provincia di Firenze) il 16 ottobre 1852, Fortunato Ballerini è stato eletto presidente della S.S. Lazio nell'assemblea del 25 gennaio 1904, restando numero 1 fino al 1925. Seppe dare una superiorità culturale e sportiva alla Società che culminò, il 2 giugno 1921, con il riconoscimento, per la Lazio, di Ente Morale.
Si spense a Roma il 19 settembre 1940.&nbsp;

#LazioStory | 170 anni dalla nascita di Fortunato Ballerini

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